Don Michele Martorana, fin dai primi tempi dell’Oratorio, consapevole del valore pedagogico della musica, della forza aggregante di una fanfara o banda musicale, della sua capacità di richiamo e di sprone, oltre che delle possibilità ricreative che potevano derivarne per i giovani e la stessa cittadinanza, aveva progettato di creare, tra gli oratoriani, una piccola fanfara, primo nucleo di un futuro complesso musicale. Tra il 1903 e il 1904 furono scelti alcuni ragazzi avviati allo studio della musica e poi, dall’inizio del 1904, all’apprendimento e all’uso degli strumenti musicali.
I ragazzi, tra i 12 e i 16 anni, si impegnarono talmente che il Venerdì Santo del 1904 poterono, per la prima volta, comparire in pubblico, come fanfara e accompagnare, la sera, la processione di Cristo morto e dell’addolorata.
(Fonte: San Giovanni Gemini, Notizie storico-religiose – Domenico De Gregorio)